La Cladocora caespitosa è una madrepora coloniale, la più grande fra le madrepore del Mediterraneo, che cresce su fondali rocciosi o detritici a partire da pochi metri di profondità. La struttura calcarea si presenta in colonie sferiche in cui si distinguono i singoli individui, ogni polipo, di colore giallo-verdastro ha una corona di tentacoli verrucosi. Sono animali sessili, vivono ancorati alla base rocciosa e si riproducono sessualmente e asessualmente.
E’ il più importante corallo biocostruttore endemico del Mediterraneo, inserito nella Lista Rossa IUCN (2014) in quanto considerata specie a rischio di estinzione. Organismo relativamente comune, poco presente in Adriatico mentre in altre aree è in grande espansione.
Per quanto concerne l’eventuale inserimento in vasca, vi esorto a farlo solo con eventuali scarti di pesca e solo se ritenete di avere le giuste condizioni per mantenere al meglio la madrepora. In ogni caso, sembra che le condizioni ideali per mantenere Cladocora caespitosa prevedono temperature estive, in quanto l’optimum della crescita avviene intorno ai 22-24°C, buona illuminazione e soprattutto una buona fonte di cibo. Tuttavia, per quanto concerne la temperatura, non deve però farci cadere in errore e sottovalutare il problema della refrigerazione dell’acquario. Infatti, altri esperimenti hanno dimostrato che l’esposizione a temperature pari o superiori ai 28°C per periodi prolungati sono letali per le colonie.
Personalmente, ho in vasca tre piccole colonie raccolte da scarti di pescato. Sono con me da circa 4 anni ed ho notato la formazione di polipi in parti di rocce prima vuote. La mia vasca, al momento non ha un refrigeratore, ma è posizionata in un seminterrato molto fresco che in estate raggiunge temperature mai superiori ai 24°C. Alimento le mie colonie con dei prodotti specifici a base di phito e con i soliti “papponi” a base di gamberi, per questo motivo sono molto attento ai cambi di acqua per alleggerire il carico organico in vasca.
Il mio consiglio è di inserire queste madrepore solo se si è sicuri di poterle mantenere al meglio, assicurando la giusta temperatura ed una alimentazione accurata restando attenti al corretto mantenimento della vasca (valori ok )
Mi raccomando, è un organismo da proteggere per il bene del nostro mare 😉