Quello che mi accingo a presentare è uno degli organismi mediterranei che nulla a da invidiare ai cugini della barriera tropicale.
Lo gnathophyllum elegans, più comunemente conosciuto come gambero vinaio, è un gambero di circa 3/4 cm dalla forma molto particolare, tozzo con il corpo scuro con puntini gialli e zampe ed antenne bianche e viola. Un gambero insolito e molto difficile da trovare, in genere frequenta zone rocciose, anfratti e posidonieti con profondità comprese da 2 a 40 metri. Molto schivo, tende a nascondersi in zone al riparo dalla luce e preferisce uscire di notte per cercare cibo. Viene chiamato gambero vinaio per la colorazione viola intenso delle uova.
Sicuramente è uno degli ospiti più ambiti dagli appassionati Med ed è considerata specie abbastanza rara. In vasca richiede temperatura costante senza superare i 22°, anche se sopporta temperature più elevati per brevi periodi. Non ha particolari esigenze in termini di illuminazione, ma è opportuno creare zone buie dove potersi riparare.
In acquario non si farà vedere molto, ma non appena avrà preso confidenza e assaggiato il cibo offerto sarà sempre più presente. A proposito di alimentazione, lo gnathophyllum può essere alimentato sia con mangime che con pezzetti di gambero ma ha una particolare preferenza per la stella Echinaster sepositus! Il gambero si ciberà della stella senza ucciderla per molto tempo fino a quando non l’avrà divorata completamente!
Beh, non c’è che dire proprio un bel tipino sto vinaio !!