Oltre lo skimmer c’è di più?

In questo periodo di assestamento della vasca, mi chiedevo se fosse il caso di aggiungere altra tecnica allo schiumatoio e migliorare il filtraggio dell’acquario. Allo stato attuale, tutto gira con un Deltec Mce 600 e due pompe Jebao niente di più. Non ho la sump e ho impostato la vasca sul metodo berlinese, scegliendo roccia, sabbia e acqua direttamente dal mare.

Ho sempre fatto così con i precedenti acquari e la mia gestione, oculata e senza pazzie, si è basata su cambi settimanali del 10% che tanto aiutano a smaltire le scorie. La nuova vasca ospiterà principalmente invertebrati ma vorrei inserire anche qualche pesce, non so se di branco (castagnole) o esemplari singoli, da qui il pensiero se aggiungere un aiuto al Deltec.

Molte sono le attrezzature tecniche a disposizione che vengono abbinate ad uno skimmer, la maggior parte di derivazione tropicale e di provenienza estera. Ho letto articoli, visto molti video e discusso con tanti appassionati che mi hanno raccontato le loro esperienze. Alla fine, mi sono reso conto che tanta roba non ha motivo di esistere per noi appassionati di Med.

Molti attrezzi tecnici in commercio sono frutto della moda del momento, la novità che viene da fuori che ci attrae e illude e che, presto, finirà in cantina ! Dal filtro biologico reinventato con l’inserimento di materiale filtrante innovativo, al filtro fluido anni 80 rivisto e corretto, fino ad arrivare ai reattori di alghe..sono tutte attrezzature che, a mio avviso, lasciano il tempo che trovano almeno per il Med.

Vi confesso che li ho valutati tutti, analizzando pro e contro, cercando di capire se potessero aggiungere qualcosa al mio sistema di gestione. Beh… letture e video mi hanno confuso non poco.

Solo una chiacchierata con il solito Guru del Med, il buon Antonio, mi ha illuminato la mente ! Un pomeriggio raccontando la mia ricerca mi smontò tutto con una frase diretta – ” sono tutte minchiate americane, se devi inserire qualcosa metti un Ats ” !

Ats ? Che roba è ? Beh da quel momento comincio a girare il web alla ricerca di notizie e info per farmi un’idea precisa.

Algae Turf Scrubber, o filtro ad alghe, altro non è che un sistema di filtraggio dell’acqua, poco applicato in Italia, che da diversi anni viene utilizzato negli Stati Uniti con ottimi risultati. Il suo funzionamento è molto semplice. L’acqua del nostro acquario viene fatta scorrere su di una superficie, generalmente una griglia di plastica, illuminata intensamente con delle luci particolari che promuovono la crescita di alghe sul supporto. Sono proprio queste alghe il segreto del successo di questo filtro.

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Le “sostanze inquinanti” presenti nell’acquario marino, vengono “digeriti” dalle alghe che se ne nutrono e quindi crescono di dimensioni. Dopo l’avvio del filtro, questo processo diventa regolare e sempre più incisivo. L’acqua del nostro acquario viene, quindi, snellita di tutti quegli inquinanti che creano problematiche. In particolare, le alghe dell’ATS entreranno in competizione con quelle infestanti, come i ciano, le alghe verdi, brune e rosse, ecc.. provocando un repentino calo fino alla completa eliminazione.

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Ho avuto modo di discuterne con amici appassionati che utilizzano questo tipo di filtro e ho ricevuto diverse indicazioni, sia positive che negative.

Gli aspetti positivi sono chiari a tutti, è un filtraggio che consente di rimuovere le sostanze inquinanti, quali ammoniaca, nitriti, nitrati e fosfati e produce una buona ossigenazione. Riduce e limita la proliferazione di alghe infestanti in vasca rendendo felici tutti noi !

Per contro, un filtro sovradimensionato potrebbe creare problematiche alle macroalghe presenti in vasca, come la Caulerpa, che rischiano di sparire per assenza di nutrienti ! Proprio questo aspetto può essere il lato oscuro, un drastico impoverimento della vasca. Il consiglio di molti è stato di scegliere l’Ats in considerazione del tipo di biotopo da gestire evitando di eliminare lo skimmer.

Al momento, sono alla ricerca di qualcosa da poter inserire sul mio acquario, magari agganciato al vetro, non disponendo di sump. Infatti, la maggior parte degli Ats in commercio sono progettati per una gestione delocalizzata.

In conclusione, sarà un filtro ad alghe che sosterrà il mio Deltec nella gestione della vasca. Adesso devo solo capire se trovare il modello giusto per me o costruirlo da solo!

Ce la farò? Lo vedrete alla prossima puntata! 😆

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