Alimentazione Pesci

L’alimentazione dei pesci è una delle operazioni più importanti nella gestione della nostra vasca e dalla quale dipende la vita dei nostri ospiti. Purtroppo, spesso si tende a trascurare questo aspetto non attenzionando le esigenze dei pesci ospitati. 

Curare la somministrazione del cibo risulta indispensabile per la salute dei pinnuti rendendoli più resistenti alle malattie, colorati e anche più felici ! 

Nel corso degli anni, sono riuscito a definire un piano alimentare cercando di abbinare diversi cibi con caratteristiche diverse che apportano benefici ai miei ospiti. Devo dire che ci ho messo un pò di tempo per capire cosa e dove sbagliavo nel cibare i miei pesci. Anche il modo e la tempistica è fondamentale per rendere l’alimentazione in vasca corretta e soddisfacente.                                                                                                                    Non dimentichiamo che i pesci Mediterranei, il più delle volte, vengono catturati e “costretti” ad una vita artificiale dove anche le abitudini alimentari vengono stravolte.

Da questi aspetti diventa importante capire cosa mangia, dove mangia e quando mangia il pesce allevato. Per esempio, se ospito una cernia devo sapere che ama cibarsi preferibilmente di “carne” (piccoli pesci, gamberi, granchi ect) e che ama farlo nelle ore serali. E’ anche vero che la stessa cernia, una volta abituata, si dimostra onnivoro accettando tutti i tipi di cibo !

Come dicevo, oggi cerco di adottare un piano di alimentazione specifico per l’anthias e le chromis che ospito cercando di fornire cibo diverso durante la settimana.

Per il mio anthias – ormai come un figlio – il piano alimentare prevede la somministrazione settimanale di diverse tipologie di cibo. In particolare, una volta a settimana somministro un granulare multivitaminico che contiene anche tracce di aglio importante per alzare la difese immunitarie. Il resto della settimana prevede la somministrazione di granulari con estratti di spirulina,  artemie saline liofilizzate, un pasto con piccoli pezzi di gambero fresco e, periodicamente, un liquido vitaminico che aggiungo al pellet. La domenica, invece, non somministro alcun cibo.

Un consiglio importante è di non somministrare mai troppo mangime tutto in una volta, ma sempre nelle quantità che i pesci possono consumare in pochi minuti evitando, così, di inquinare l’acquario. Inoltre, sarebbe utile suddividere il pasto nell’arco della giornata cercando di alimentare più volte al giorno e non in un pasto unico. Purtroppo, io non riesco a farlo perché sono impegnato tutto il giorno a lavoro e alimento i miei pesci solo al rientro la sera.

Ho scartato il cibo surgelato per vari problemi che causa in vasca, infatti risulta altamente inquinante e può attivare delle tossine che possono creare problemi ai pesci nel caso in cui la “catena del freddo” fosse interrotta. Per questo motivo non acquisto più prodotti specifici surgelati ma, al massimo, conservo in frigo per un breve periodo gamberi e piccoli pesci. 

 In conclusione, per alimentare correttamente i ns pesci serve solo un piano preciso con una programmazione settimanale che permetta di variare il cibo offerto.. un pò come facciamo per i nostri pasti !

Qui trovate riferimenti dei cibi che uso attualmente:  Bassleer Biofish, Sera Marin Granulat, Haquoss Spirulina Gran Gourmet, Artemia Salina Liofilizzata Shg e Seachem Vitality 


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