Anemonia Sulcata – bellezza pericolosa

La Anemonia Sulcata è un celenterato antozoo della famiglia Actiniidae nota anche con il nome di Capelli di Venere. Probabilmente l’anemone più appariscente, insieme al pomodoro di mare, e più presente negli acquari mediterranei. Si tratta di una Attinia dai numerosi e lunghi tentacoli, spesso con apici violetti. Il corpo è stretto e raramente supera il diametro di 8-10 cm e di colore biancastro o bianco-giallognola. In natura, può raggiungere i 20 cm di larghezza.

Foto Web

I tentacoli della Sulcata sono molto fragili e contengono, al loro interno, delle sostanze tossiche altamente irritanti e paralizzanti, grazie ai quali riesce a catturare piccoli pesci, invertebrati e ogni altra particella organica in sospensione. Non di rado, mi è capitato di toccarli involontariamente e di avere bruciore e rossore sulla pelle venuta a contatto.

In vasca, come il pomodoro di mare, si sposterà spesso fino a quando non troverà la giusta collocazione,  di solito in zone con molta corrente o vicino al getto delle pompe. Alla fine, si ancorerà al substrato di qualche roccia alla continua ricerca di cibo.

La Sulcata è un’attinia molto “robusta” e facile da gestire in vasca, tollera temperature fino a 25° ma richiede acqua pulita (attenzione ai fosfati), buona ossigenazione, molta luce e un buon movimento dell’acqua. Attenzione ai bruschi innalzamenti di salinità.

L’alimentazione in acquario non è un grosso problema, basterà un pezzetto di polpa di gambero o di pesce una-due volte la settimana.

Unica raccomandazione è di non esagerare con gli esemplari soprattutto in vasca piccole -medie, per evitare che piccoli pesci o gamberi possano finire nei suoi tentacoli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *