Stamattina dopo aver incontrato un caro amico, anche lui appassionato acquariofilo, mi sono deciso per una veloce immersione nei fondali di un porticciolo del posto.
In precedenza, avevo scambiato due chiacchiere con un pescatore della zona, il quale mentre “puliva” la sua rete mi raccontava di pesci e organismi che, tanti anni fa, pescava con la sua rete. Due chiacchiere simpatiche e redditizie di informazioni su abitudini dei pescatori. Il nuovo amico pescatore mi confermava di aver “buttato” sotto la sua barca diversi organismi che, però, non conosceva.
Seppur solo e quando mancavano pochi minuti a mezzogiorno, decisi di tornare a casa a prendere pinne e maschera. In pochi minuti mi ritrovai sott’acqua ad esplorare il fondo del porticciolo.
Purtroppo le barche erano troppo strette tra loro e non mi consentivano sicuri passaggi, inoltre il fondo era molto sporco e al minimo pinneggio non vedevo più nulla.
Dopo diversi tentativi, riuscii a passare sotto una delle barche dove trovai una roccia con un giglio di mare dal colore rosso/arancio
Organismo davvero affascinante, l’ Antedon mediterranea è un invertebrato che preferisce zone rocciose ricche di alghe, praterie di posidonia e a volte fondali sabbiosi. Si trova tra i 15 ed gli 80 metri di profondità. Ha un corpo a forma di calice con lunghe ed esili braccia dall’aspetto piumato. Il colore può variare dal rosso al giallo all’arancio come quelli che ho trovato oggi.
Si tratta di un animale che si nutre di minuscole particelle che cattura grazie alle setole delle braccia. Infatti, necessità di rocce sulle quali ancorarsi per reperire il cibo in sospensione.
È la prima volta che lo ospito e da quello che mi dicono amici sembra essere abbastanza resistente in vasca, purché sia equilibrata e matura
L’altro trovato è più grande e, per il momento, si trova in un piccolo contenitore così da poterlo osservare. Presto, andrà in acquario anche lui😉
Devo dire che sono organismi molto affascinanti e curiosi.. spero riescano ad adattarsi in vasca🤞