Il Pesce Coniglio – Siganus rivulatus – fa parte di quelle specie aliene la cui presenza è stata segnalata nel nostro mare. Già l’anno scorso, nella zona di Milazzo, venne pescato un esemplare di pesce coniglio subito individuato e inviato ai responsabili del Progetto Alien Fish.
Si tratta di una specie aliena lessepsiana, cioè una specie che dal Mare Rosso è entrata nelle acque del Mediterraneo attraverso il Canale di Suez.
Grazie al riscaldamento globale, che provoca l’innalzamento delle temperature del nostro Mare, questa specie sembra sia in continuo espansione come dimostrano i diversi casi di catture. E’ presente nella acque dell’Isola di Lampedusa, ma è stato segnalato più volte in Sicilia Orientale sino alle Coste della Puglia.
Il pesce coniglio vive in acque poco profonde fino ad un massimo di 40 metri anche se è più facile incontrarlo tra i 15 e 20 metri. Ha un corpo fusiforme e fortemente compresso lateralmente e raggiunge una dimensione media di circa 20 cm, ma alcuni individui più grandi possono sfiorare i 30 cm.
Il corpo è ricoperto da minuscole squame con una linea laterale molto arcuata, presenta una bocca piccola con labbra evidenti e il muso rivolto in basso. La pinna dorsale presenta la parte anteriore a raggi spinosi acuti mentre quella posteriore presenta raggi molli. I margini posteriori della pinna dorsale e della pinna anale sono dritti.
La colorazione è molto variabile, grigiastra, verdastra o bruno chiara. Il colore è ancora più chiaro sul ventre dove sono presenti delle linee longitudinali dorate (a volte possono mancare). Infine, l’iride dell’occhio si presenta dorata.
Questo alieno è molto pericoloso sia per le specie indigene – perché potrebbe prendere il loro posto – sia per l’uomo a causa delle spine velenose capaci di provocare dolorose ferite (non mortali).
Inoltre, anche se commercializzato per fini alimentari, può provocare intossicazione con effetti allucinogeni.
Come già detto, si tratta di una specie che vive in acque costiere poco profonde preferendo fondali rocciosi.
In genere, i giovani vivono in gruppi mentre gli adulti sono solitari o creano piccoli gruppi di pochi individui.
Specie eurialina con affinità calda, si riproduce nel periodo tra Aprile ed Agosto con fecondazione esterna.
Occasionalmente, sono pesci che si aggregano a gruppi del pesce pappagallo Sparisoma.
La specie è erbivora e la sua dieta prevede alghe bentoniche appartenenti ai generi Sargassum, Padina, Dictyotales e Sphacelaria.
In Sicilia sembrano siano ghiotti dell’alga Dictyota dichotoma
Uno degli aspetti negativi derivanti dalla sua dieta alimentare è la progressiva diminuzione delle zone caratterizzate da alghe brune.. e la contestuale presenza di sole rocce nude ! Inoltre, il pesce coniglio entra in competizione alimentare con la specie indigena Sarpa salpa, rispetto alla quale si dimostra più riproduttivo, più veloce nella crescita e facilmente adattabile alle diverse condizioni ambientali.