La vasca dopo quasi un anno – Prima parte –

Ricevo tanti messaggi di utenti che mi chiedono informazioni sulla mia vasca, come la gestisco, quale tecnica monto e tante altre informazioni. Ho pure ricevuto qualche critica – pseudo cazziata – sul discorso refrigeratore che ho ampiamente spiegato. Beh, a questo punto, credo sia doveroso fare un riepilogo della situazione per essere trasparente e sperando che possa essere utile a molti appassionati.

Prima di tutto una precisazione, non sono un biologo e non mi ritengo un esperto ma credo di aver acquisito tante informazioni nel tempo che mi hanno consentito una conduzione delle mie vasche giudiziosa e mai azzardata. Accetto qualsiasi critica, purché costruttiva e corretta, perché non sono e non lo sarò mai un “censore” ipocrita di molti altri Gruppi.

Detto questo, veniamo a noi !

Quasi un anno fa, arrivava il mio nuovo acquario fatto costruire da un artigiano secondo specifiche indicazioni. Le misure sono 150*55*55 con spessore da 15mm, ho fatto aggiungere dei tiranti così da stare sereno.. la qualità della vasca è buona anche se il vetraio (molto famoso sui gruppi Fb) non ha curato con attenzione alcune cose e non si preoccupato molto delle rifiniture (!).

La vasca è stata posizionata su un struttura in ferro battuta, fatta su misura, con elementi quadri 40*40. Sotto la vasca ho posizionato un pannello di legno, tipo top da cucina, molto spesso coperto da un pannello impermeabile e protettivo.

La collocazione della vasca è stata scelta con molta attenzione proprio per ovviare a diversi problemi, uno su tutti il caldo estivo. Qui veniamo al primo aspetto che molti mi chiedono, l’acquario si trova in una taverna al piano terra molto fresca in estate e freddina in inverno. Ho preferito questa location proprio per beneficiare della fresca temperatura estiva. Posso dirvi che, fino ad oggi 6 luglio, la temperatura in vasca si aggira sui 23-24°C !

Al momento non ho refrigeratore e forse non lo comprerò mai ! Ho voluto verificare se era possibile mandare avanti la vasca senza refrigeratore, ovviamente consapevole che avrei dovuto fare molta attenzione a diverse cose.

Qualcuno starà pensando che sia un pazzo, uno sprovveduto e che la mia vasca sia prossima alla morte.. (tocco ferro !).. in realtà ho fatto delle modifiche alla stanza cercando di aumentare l’effetto fresco! Grazie ai consigli di un caro amico, ho isolato la porta d’ingresso – in ferro battuto -mediante dei pannelli in EPS da 3 cm di spessore. Si tratta di materiale usato in edilizia per la realizzazione del cosiddetto “cappotto”, che consente di isolare da freddo e caldo le pareti delle case. Ho, inoltre, schermato la finestra adiacente evitando che i raggi sole potessero colpire i vetri della vasca. Inoltre, sempre consigliato dal mio amico, ho collocato sei ventoline da 4 watt che uso in queste giornate di caldo estremo. Non aspettatevi miracoli, più di un grado non riescono a far scendere la temperatura e creano grosse forme di evaporazione di acqua (occhio alla salinità!).

Questi accorgimenti, insieme alla naturale predisposizione del locale, sono stati fondamentali per assicurare gestione corretta della temperatura della vasca. Aggiungo, inoltre, che in inverno verranno eseguiti lavori di ammodernamento del locale e l’inserimento di un condizionatore inverter che potrà aiutarmi nella prossima estate.

Al momento tutto gira al meraviglia e spero, anzi sono convinto, che sarà così sempre 😉 !

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