Qualche giorno fa un sommozzatore siciliano ha segnalato la presenza di un esemplare di Pesce Scorpione – Pterois volintans – nelle acque di Taormina a circa dieci metri di profondità.
Non si tratta della prima segnalazione nelle acque siciliane, infatti era stato già segnalato in provincia di Messina e nella Riserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicarsi, quanto piuttosto la conferma della sua presenza nel ns Mare.
Nonostante sia uno dei pesci tropicali più attrattivi e appariscenti, il Pesce Scorpione è una specie marina tra le più invasive e pericolose al mondo. Un predatore capace di influire negativamente sulla biodiversità marina e considerato pericoloso per l’uomo, infatti il veleno contenuto nelle spine si mantiene attivo dalle 24 alle 48 ore anche dopo la morte del pesce.
Insomma, un tipo da prendere ” con le pinze”..
Al di là della pericolosità e del problema ambientale, personalmente sarei curioso di poterlo ospitare in vasca e verificare la sua adattabilità al mare nostrum. Proveniente da mari sicuramente più caldi sembra essersi abituato alle temperature invernali del Mediterraneo.
Viene descritto come predatore vorace di piccoli pesci e crostacei, sarà dunque necessario ospitarlo in una vasca dedicata o con inquilini in grado di farsi rispettare. Raggiunge dimensioni vicini ai 40 cm e risulta abbastanza longevo.
Da un punto di vista estetico è, certamente, un bel pesce con delle caratteristiche uniche che lo rendono molto affascinante come ospite in vasca.
Insomma, l’estate 2025 sarà dedicata alla ricerca del ns alieno!!