Finalmente, dopo tanti anni di progetti, sono arrivato al mio obiettivo.
Arriva la nuova vasca!
Eh si, da anni avevo in mente di acquistare una vasca nuova e più grande per sostituire quella attualmente attiva e vecchiotta. Il mio acquario è stato acquistato nel 1997 in un negozio di Catania, acquistai solo la vasca senza alcun attrezzo perchè consapevole di dover scegliere la tecnica in funzione del tipo di ecosistema da creare.
Di acqua ne è passata ! Ma, ringraziando il cielo è ancora li.. integro, graffiato e con qualche screpolatura nella scocca in plastica. In passato, qualche roccia ha segnato la parte posteriore e l’uso improprio di spugne calamite ha provocato graffietti sul fronte.
Come dicevo, da un pò maturavo l’acquisto di una vasca più grande, incoraggiato dallo spazio a disposizione nella nuova casa. Tuttavia, come sempre, spese impreviste e gestione della famiglia hanno posticipato la spesa. A metà giugno mi sono deciso !
Ho acquistato una vasca artigianale, dopo aver valutato diversi produttori, convinto dalla serietà e dalla buona qualità dei lavori. Non ho mai preso acquari artigianali, tuttavia le misure particolari mi hanno portato a valutare l’artigianale.
Alla fine sarà una vasca di Mt 1,50 di lunghezza, Mt 0,55 di larghezza e di profondità con vetro da 15 mm. D’accordo con l’artigiano, si valuterà l’eventuale inserimento di tiranti, qualora servissero. La vasca sarà, ovviamente. scoperta e non avrà alcun foro perché non utilizzerò sump. La mia tecnica prevede l’impiego dello schiumatoio Mce 600 affiancato da un Ats o un filtro a letto fluido. Chiaramente, i cambi periodici saranno fondamentali per la gestione corretta del nuovo acquario, inoltre intendo riprodurre un biotopo di primi metri inserendo rocce e organismi del mio vecchio acquario e aggiungendo altre rocce e altra sabbia.
Molti di voi obietteranno sull’assenza della sump e saranno critici sulla mia tecnica.. beh posso comprendere ma credo di poter gestire la vasca senza problemi, soprattutto grazie ai cambi periodici di acqua. Ho la fortuna di abitare a 5 minuti dal mare, per cui ogni settimana potrò fare i cambi e fornire nuova acqua fresca al mio acquario.
Mentre aspetto la consegna della vasca, prevista per il 23 luglio, sto predisponendo il tavolino in ferro battuto che reggerà il nuovo acquario. Verrà realizzato da un amico, utilizzando profili quadrati di circa 3 mm opportunamente saldati. Sulla struttura posizionerà un pannello di 5 mm in legno (pino o multistrato marino) coperto da polistirolo o neoprene per rendere più “comoda” la vasca. Il tavolino verrà, in seguito, coperto su tutti i lati con altri pannelli in legno così da renderlo più elegante.
Insomma, siamo a lavoro per ricevere la nuova “tinozza” e contiamo i giorni!
Seguiranno aggiornamenti !