L’importanza delle rocce vive

Negli articoli precedenti, si è parlato di rocce come elementi indispensabili per la creazione di una vasca mediterranea. Sono, infatti, importanti sia dal punto di vista dell’arredo quanto per il ruolo che svolgono nella gestione del biotopo.

In acquario è necessario inserire, principalmente, rocce “vive”, cioè rocce che vengono raccolte in mare (eco raccolta) o dagli scarti dei pescatori, ricoperte da agglomerati di alghe e incrostazioni animali. Proprio la presenza di organismi viventi rende la roccia indispensabile nell’allestimento delle nostre vasche e nell’equilibrio biologico del biotopo.

Diverso il discorso delle cosiddette rocce “morte”, vale a dire rocce prive di alcuna vita animale e vegetale. In genere, si tende ad usarle per formare le “basi” per una rocciata o come supporto per coralli o alghe.

Le rocce vive hanno caratteristiche molto diverse a seconda della zona di mare, le rocce di primi metri sono costituite da agglomerati di alghe incrostanti, bivalvi, gasteropodi, vermi tubicoli, crostacei sessili ecc. Sicuramente rocce molto colorate e adatte alla vasca.

Scendendo più giù, circa 30 metri, di trovano altre tipologie di rocce quelle coralligene. Sono ancora più leggere e porose delle precedenti e si trovano su tutti i fondali rocciosi, spesso ricoperti da incrostazioni calcaree e da formazioni di gorgonie colorate. Diciamo, sono l’arredo più ambito !

Qualsiasi rocce viva di buona qualità dovrà essere dovrà essere leggera e porosa, con molte cavità e ricca di fauna.

E’ opportuno precisare che la raccolta di rocce vive in mare è VIETATA dalle leggi italiane e costituisce reato. Un metodo per reperire le rocce è quello di stringere amicizia con pescatori del luogo e farsi “regalare” gli scarti delle reti oppure, se si è più intrepidi, farsi una giretto maschera e pinna nei porticcioli!

Riguardo l’inserimento in vasca ci sono modi diversi di comportarsi. Personalmente non colloco in acquario le nuove rocce ma preferisco farle “scaricare” in secchi o recipienti più grandi. Una pompa assicurerà la corretta circolazione dell’acqua per uno o massimo due giorni. Ho preso questa abitudine, per evitare di inquinare la vasca con la morte di alghe e organismi che, inevitabilmente, periranno stressati dal trasporto. Inoltre, questo metodo mi ha “salvato” dall’inserire organismi poco adatti.. vermi cani o fastidiosi granchi.

Una cosa che vi raccomando, frutto dell’esperienze passate, non inserite alghe stagionali o tipologie sensibili agli sbalzi termici perché moriranno causando inquinamento nella vasca. Per questo motivo, è utile informarsi su quello che si trova sulle rocce, sia riguardo le alghe sia gli organismi.

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