Dopo qualche giorno di pausa aggiorno la situazione acquario nuovo. Ho lasciato che la vasca girasse 48 ore piena con acqua dolce, giusto per ripulirla di eventuali residui di silicone e polvere. Successivamente, svuotata e asciugata, ho provveduto ad inserire i primi 300 litri di acqua salata.
Anche in questo caso, fondamentale l’aiuto del mio caro amico Danilo che si è letteralmente bagnato💦 nel prelevamento della preziosa sostanza! Un consiglio, quando c’è da faticare è importantissimo avvalersi di manodopera amica😝😆 che fortifica i rapporti e migliora il rapporto. A parte gli scherzi, grazie Danilo senza il tuo aiuto sarei ancora lì a fissare il tavolo vuoto🤔!
Ieri ho quindi travasato circa 300 litri e avviato due pompe che terranno in movimento l’acqua. In settimana, provvederemo alla sabbia, rigorosamente viva, e al posizionamento della rocciata. Creeremo una struttura con rocce “morte” ma molto calcaree sulle quali, successivamente, verranno inserite quelle vive. L’idea è creare uno scoglio sfruttando quasi tutta la lunghezza della vasca, sarà una scogliera con varie altezze e diverse rientranze. Cercheremo di creare piccole grotte e anfratti che possano fornire ripari ai futuri ospiti.
Lo scheletro della rocciata verrà impreziosito con alghe (halimeda, rosa del mare, codium,ecc), attinie (actinia sulcata, cari e equina) e madrepore.
Ovviamente, rispetteremo tempi di maturazione che verranno monitorati con misurazioni periodici dei relativi valori.
Insomma, siamo in piena attività, consapevoli che ci vorrà tempo e pazienza per poter inserire tutti gli organismi. Ma l’attesa sarà ricompensata dal fascino del Mediterraneo.
Keep calm e.. piedi salati!