Sette mesi della nuova vasca

Fra qualche giorno saranno sette mesi dall’avvio della nuova vasca, posso già tirare qualche conclusione su quello che è e su quello che sarà.

Beh diciamo che per il momento tutto sembra andare per il verso giusto, valori nella norma e nessun problema di alghe a parte qualche puntino di diatomee sui vetri. La vasca sembra aver preso la giusta via per il suo equilibrio definitivo, ho notato una ripresa delle piccole colonie di cladocora caespitosa e una crescita dei cerianthus ospitati. L’actinia cari e l’equina crescono indisturbate mantenendo le loro posizioni, ormai consolidate. La caulerpa prolifera cresce, seppur lentamente, ma ha già conquistato uno spazio sulla destra e le nuove talee posizionate sul retro hanno già radicato.

Unica pecca è la perdita di alcuni polipi degli astroides, purtroppo il passaggio dalla vasca vecchia ha creato disagi con la perdita di molte teche. Il resto della roccia mantiene i suoi polipi che cerco di alimentare con i frullati.

Posso dire che tutti gli invertebrati ospitati vivono in buone condizioni e senza mostrare problematiche. Ho gia deciso di inserire, con la buona stagione, altri astroides che cercherò di recuperare negli scarti dei pescatori e altri invertebrati. Un caro amico, probabilmente mi donerà qualche invertebrato sperando di poter inserire qualcosa di interessante e colorato.

Per quanto concerne i pesci, ho avuto dei problemi con i due tordi verdi pescati con la canna. Purtroppo, hanno manifestato sintomi di cryptocaryon e sono stati rimessi in mare per evitare ulteriori problemi. Probabilmente, lo stress della cattura unito a quello dell’ambientamento hanno scaturito la malattia. In generale, credo che non inserirò nessun pesce in vasca fino all’estate. In quel periodo penserò cosa inserire, ho già idea di ospitare un branchetto di piccoli chromis chromis che tanto movimento fanno senza disturbare.

Ultima considerazione sul layout e sulla rocciata. Due giorni fa ho riposizionato le rocce sulla parte sinistra. L’obiettivo era di snellire la rocciata che, inizialmente, appariva appesantita e troppo piena e dare una continuità col resto della rocciata. Ho creato una sorta di grotta usando una roccia piatta e molto colorata e abbinato accanto tutte le altre rocce che presentavano affinità di colore e di composizione. Come base, per dare stabilità e alzare la rocciata, ho messo quei sassi che non presentavano grosse caratteristiche ma che permettono una maggiore stabilità.

In generale, posso considerarmi contento del miglioramento estetico. Adesso vedo una rocciata più armonica e continua, che alterna fasi di vuoti e di zone piene. In futuro, se troverò rocce più interessanti le inserirò sostituendo le meno interessanti.

Il bello del mediterraneo è poter creare la propria vasca e il proprio angolo di mare senza fretta e con le proprie mani e..fatiche!!

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